“Le misure di sicurezza per contenere il contagio in questa fase due – dichiara Elisabetta Strada (Consigliere regionale Lombardi Civici Europeisti)- impongono un’alternanza tra scuola in presenza e scuola online. Troppo scuole sono però ancora prive di una connessione adeguata a consentire lo svolgimento regolare dell’e-learning e troppo spesso i professori sono costretti ad usare in emergenza hotspot personali per consentire ai propri studenti di seguire online le lezioni.”


Inoltre mancano ancora 31.000 device necessari a fornire agli studenti che ne siano privi i device digitali (pc e tablet) necessari per partecipare alla scuola online.

“A luglio – ricorda la Consigliera civica- in occasione dell’Assestamento al Bilancio 2020-2022, è stato approvato all’unanimità il nostro ordine del giorno n. 1185 per il sostegno al superamento del ‘digital divide’ nella popolazione scolare dai sei a diciotto anni, che puntava proprio al sostegno degli studenti a rischio di povertà digitale, che impegnava la giunta a ad acquistare e distribuire, tramite le scuole, gli strumenti informatici necessari agli studenti beneficiari, prima dell’inizio dell’anno scolastico, al fine di consentire loro di poter accedere alla formazione a distanza ed evitare una condizione di palese disuguaglianza, garantendo un diritto fondamentale sancito dalla nostra Costituzione quale è quello allo studio. I device non sono ancora arrivati a destinazione. E mi chiedo cosa abbia fatto ad oggi la Regione per risolvere questo importante problema: il diritto allo studio è un diritto di ogni studente. Se non si interviene urgentemente non si può garantire questo diritto fondamentale.”  

Così dichiara Elisabetta Strada, Consigliere regionale dei Lombardi Civici Europeisti

Sezione: Politica locale / Data: Mer 21 ottobre 2020 alle 08:25
Autore: Redazione PN
vedi letture
Print