Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, è stato ospite di RTL 102.5 in Non Stop News, con Barbara Sala e Luigi Santarelli. Dall'emergenza siccità a quella dei rifiuti, il governatore ha parlato anche del campo largo e della prospettiva per le elezioni del 2023.

Anche il Lazio, come molte regioni d'Italia, si ritrova a fronteggiare l'emergenza siccità. "La situazione è seria" commenta Zingaretti. "È la conferma dopo la Marmolada che non c'è futuro se non si blocca il riscaldamento globale. Abbiamo istituito lo stato di emergenza, che permette ai sindaci di adottare provvedimenti per limitare l'uso dell'acqua e aiuti economici per le autobotti dove il razionamento c'è già. È vero che bisogna cambiare molto, ma è anche vero che contano i comportamenti individuali. Faccio un appello ai cittadini, il risparmio dell'acqua passa da comportamenti responsabili, cose piccole che però cambiano molto la situazione, se a farlo siamo tutti".

"Il problema dei rifiuti a Roma ha un motivo: non ci sono impianti che trattano il ciclo dei rifiuti. Il sindaco di Roma ora ha fatto sua questa battaglia annunciando un impianto da costruire, e tante regioni sono disposte ad accogliere i rifiuti di Roma". Continua poi il presidente della Regione Lazio: "I rifiuti che vediamo per strada a Roma sono figli delle lungaggini necessarie alla raccolta. Ora i camion che li raccolgono devono girare per tutta italia per trattarli. Sono però ottimista" confessa Zingaretti. "Sono convinto che le scelte che si stanno facendo siano quelle corrette".



​Parlando di campo largo Nicola Zingaretti commenta: "Deve fondarsi su un'idea di futuro. Su questo ho scritto un articolo. Le alleanze ci vogliono, soprattutto in un sistema maggioritario, perché se non sei alleato fai vincere gli avversari. Il campo va costruito però su un'idea di Paese. Abbiamo una bella Costituzione, ma molti di quei diritti oggi non sono attuati o non lo sono pienamente". E ancora, in vista delle elezioni del prossimo anno, "dovremo costruire un campo di forze politiche e sociali, di sindaci e di amministratori, che si ritrovi nel 2023 per affermare quei valori e per combattere una bella campagna elettorale. Le persone andranno a votare se capiranno quali sono le nostre idee e qual è la differenza con quelle degli altri. Se lo facciamo con passione potremo anche risvegliare l'attenzione di tanti che non ci credono più e che restano a casa per le elezioni".

 "L'Istat ha confermato che i poveri sono in aumento, anche tra i giovani. Quella è l'agenda: grandi investimenti pubblici per ridurre le disuguaglianze, questa deve essere la priorità. Il PNRR va nel senso giusto. Lo ha detto il presidente Mattarella, l'agenda di governo deve essere segnata da uno sviluppo che difenda l'ambiente. L'agenda è chiara: scuola, formazione, università, crescita del livello culturale. Digitalizzazione non a caso, ma per aumentare i servizi alle persone e alle imprese per rendere più facile vivere e lavorare nel nostro Paese. Il governo con il PNRR una strada l'ha indicata, ora bisogna farlo".

Sezione: Politica italiana / Data: Sab 09 luglio 2022 alle 14:45
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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