"La neo presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha affermato che il salario minimo non è la soluzione per combattere il lavoro povero. Rafforzare la contrattazione collettiva e dare valore erga omnes ai contratti collettivi è certamente un obiettivo condivisibile, come peraltro prevedeva la proposta a mia firma presentata nella scorsa legislatura, ma non basta. A ciò va necessariamente associata la fissazione di una soglia minima inderogabile, da noi indicata in 9 euro lordi l'ora. Il Movimento 5 Stelle continuerà a battersi per questo".

Lo sottolinea in una nota l'ex Ministra del Lavoro ed esponente del Movimento 5 Stelle, Nunzia Catalfo.

"In Europa, 21 Paesi su 27 hanno già istituito per legge un salario minimo, senza alcuna conseguenza negativa per l'occupazione, e un rapporto realizzato dall'Inapp ha rilevato che l'introduzione di un salario minimo a 9 euro in Italia avrebbe un impatto positivo sulla riduzione del gender pay gap - aggiunge. Parlare di 'specchietto per le allodole', come ha fatto ieri Meloni, vuol dire negare la realtà".

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 27 ottobre 2022 alle 11:50
Autore: Simone Gioia
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