Il ministro della Salute, Roberto Speranza, in audizione in commissione Igiene e Sanità del Senato, parlando del Recovery fund ha dichiarato: "Penso che di una coraggiosa riforma del Servizio sanitario nazionale ci sia profondamente bisogno, per superare limiti e difficoltà della sanità italiana, che ha comunque superato in maniera positiva l'emergenza covid. La pandemia - ha aggiunto - ha evidenziato problemi strutturali che vanno affrontati. Questo è il momento opportuno per mettere mano a queste criticità. Nella valutazione degli interventi sul Recovery fund vorrei auspicare il massimo coinvolgimento di tutti i mondi che operano nel mondo della salute. Oltre al Parlamento e alle Regioni - ha spiegato Speranza - serve un coinvolgimento più ampio possibile con chi opera e lavora nel settore, gli ordini professionali, i sindacati, le imprese, le rappresentanze. Piano integrato per la sanità in 5 punti: non un piano di emergenza ma di rilancio, partendo dal territorio e dalla sanità di prossimità. Vorrei che la casa diventasse il primo luogo per l'assistenza domiciliare agli anziani" e che la "casa fosse il primo luogo di cura. Dobbiamo seguire questa idea di fondo: negli ospedali le situazioni gravi e la cura e l'assistenza domiciliare sul territorio con una sanità circolare e con strutture ospedaliere che ruotano attorno al paziente. Le linee-guida generali del Recovery Fund segnalano l'importanza della politica green e la ricostruzione della rete italiana si può fare anche in una logica green. Una svolta che deve seguire anche l'attenzione nei confronti di una politica della salute unica uomo-ambiente".

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 29 settembre 2020 alle 12:10 / Fonte: Ansa
Autore: Roberto Tortora
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