"Gli alleati hanno detto “noi ci siamo, ma va fatta verifica dei numeri. Poi decidi tu”. Berlusconi stesso, che è una persona di grande sensibilità, ha detto:
fatemi verificare se ci sono i voti. Ma il primo passo importante è l’unità della coalizione di centrodestra. Dividersi sul presidente della Repubblica a un anno dalle elezioni metterebbe in crisi il significato stesso di coalizione".

Così, oggi su La Stampa, Maurizio Lupi, leader di Noi conl’Italia.

"E poi - prosegue Lupi - abbiamo ribadito che tocca al centrodestra fare una proposta, avendo la maggioranza relativa. A tutti noi sembra normale e naturale che la prima proposta sia la persona che più rappresenta la storia del centro-destra. Del resto, il centrosinistra candidò Prodi".

Sui numeri per poter eleggere Berlusconi, Lupi sottolinea: "C’è certezza sui numeri da cui si parte. Questo non è sufficiente per eleggere il Presidente. La verifica dei numeri la dobbiamo fare insieme, è la coalizione che verifica se il consenso può essere allargato oltre i 450 grandi elettori del centrodestra - chiarisce. È chiaro che nessuno di noi vuole fare andare a una sconfitta clamorosa Berlusconi. Non sarebbe solo la sua sconfitta ma la sconfitta di tutti".

Sezione: Politica italiana / Data: Sab 15 gennaio 2022 alle 10:45
Autore: Simone Gioia
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