La linea di rottura tra Giuseppe Conte e Mario Draghi si demarca nello strumento giuridico maggiormente utilizzato: il decreto legge. Proprio quest'ultimo sarà l'arma in più che adopererà il premier per fronteggiare al meglio l'emergenza legata all'epidemia del covid-19 e delle sue varianti e adottare provvedimenti efficaci, a partire dagli spostamenti tra Regioni e dalla suddivisione delle Regioni in zone colorate. Intanto domani si terrà il primo consiglio dei ministri dell'era Draghi.

Qual è la differenza tra DPCM e Decreto Legge?
Una differenza importante intercorre tra il dpcm e il decreto legge. Partiamo proprio dal Dpcm, alias Decreto della presidenza del Consiglio, promulgato in tempi rapidi per esclusiva volonta del Presidente del Consiglio, senza tenere conto del parere della formazione politica. Proprio il DPCM ha causato la marea di polemiche piovute su Conte, accusato diverse volte di non aver interpellato il Parlamento in varie fasi cruciali della pandemia.

Passiamo adesso al rispolverato decreto legge, ovvero un atto normativo provvisorio adottato in casi straordinari di necessità e urgenza dal Governo avente durata di 60 giorni, dunque il suo contenuto viene discusso e condiviso dall'equipe di governo.

Ergo cambiano gli interpreti, la comunicazione e a quanto pare lo strumento sin qui impiegato.
 

Sezione: Politica italiana / Data: Dom 21 febbraio 2021 alle 23:30
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
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