"Sto diventando ripetitivo e lo sarò fino a quando la strage di donne non si fermerà. Due settimane fa ero addolorato e sconvolto dal tragico delitto di una ragazza romena di 32 anni, sgozzata ad Aosta, da un assassino che aveva una lunga serie di reati sessuali alle spalle.

Oggi sono sconvolto dalla terribile fine di Emma, la 31enne studentessa originaria della Camerun uccisa e dilaniata con una mannaia e poi gettata una volta fatta a pezzi in un cassonetto, da un assassino che si è poi tolto la vita.

Ripeto, tagliata a pezzi e gettata in un cassonetto. Questi non sono libri gialli truculenti, queste sono vite, persone. Passiamo le giornate a indignarci per battute magari discutibili di un comico o per il bacio non consenziente del Principe a Biancaneve, nella celebre favola, e poi le ragazze della porta accanto vengono sgozzate o smembrate?

Non vedo commenti sulle agenzie sulla povera Emma, non vedo indignazione dalle donne del PD (a proposito Enrico Letta perché tace su questo?), non vedo nessuno che chiede di applicare il Codice Rosso, voluto dalla Lega, e tutte le misure di prevenzione per evitare simili delitti.

Al posto che indignarci per Biancaneve occupiamoci di cose serie, di cose vere, come questa strage infinita di povere donne colpevoli solo di aver incontrato il peggiore degli uomini".

Lo dichiara il sen. Roberto Calderoli, vice presidente del Senato

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 06 maggio 2021 alle 06:40
Autore: Redazione PN
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