"Alla vigilia del voto sulla relazione della Giustizia del ministro più manettaro della storia della Repubblica, dal Partito democratico continuano a non capire il messaggio alto e istituzionale avanzato ancora ieri dal presidente Berlusconi. È inutile vaneggiare e immaginare governi politici con Pd, 5stelle, Leu e Forza Italia: non succederà mai, ci separa una valle di valori e di ideali inconciliabili a cominciare proprio dal garantismo e dal rispetto dei diritti di ogni cittadino. Il tentativo maldestro del Pd, ancora una volta, non è quello di unire il Paese ma di spaccare, di dividere, di frantumare il quadro politico proponendo soluzioni che sarebbero incomprensibili da parte degli italiani.

Il presidente Berlusconi nel proporre una responsabilità condivisa ha sottolineato come proprio Pd e 5stelle abbiano rifiutato questa strada maestra per il bene del Paese in un momento di grave crisi sanitaria ed economica. La conferma all’intuizione ancora una volta esatta del presidente Berlusconi è arrivata questa mattina per bocca di esponenti del Pd: non vogliono costruire ma distruggere, in questo caso il centrodestra, dando patenti a destra e a manca a seconda delle loro convenienze. Questo atteggiamento non fa il bene dell’Italia e ci spinge inesorabilmente verso il voto.” Così, in una nota, il deputato di Forza Italia e portavoce dei gruppi azzurri di Camera e Senato, Giorgio Mulé.

Sezione: Politica italiana / Data: Dom 24 gennaio 2021 alle 19:00
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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