"Sulla pandemia si continuano a fare gli stessi errori di sempre e il governo Draghi persevera nella strategia fallimentare adottata fin dall’inizio dell’emergenza Covid. Un anno dopo siamo praticamente al punto di partenza ed è surreale che nessuno a Palazzo Chigi abbia l’umiltà di interrogarsi di capire cosa ha funzionato e cosa no".

Lo afferma il leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, a Il Tempo.

"Si continua con la politica delle chiusure generalizzate invece di intervenire sui reali focolai di contagio - spiega Meloni -, a partire dal trasporto pubblico. La rimozione di Arcuri è il minimo che questo governo potesse fare, ma paghiamo lo scotto di aver perso mesi preziosi e di non aver organizzato per tempo una campagna vaccinale che tenesse conto delle reali priorità - sottolinea. Lo Stato avrebbe dovuto stabilire chiaramente che si sarebbero vaccinati per primi i più anziani e i più fragili. Se lo avesse fatto, avremmo ridotto di molto il numero di morti. Non si è fatto, e abbiamo dovuto assistere anche allo scandalo dei "furbetti del vaccino" - aggiunge. Sono temi che Fratelli d’Italia pone ormai da un anno, ma continuiamo a rimanere inascoltati". Su ristori, invece, dice: "Totalmente insufficiente a impedire che centinaia di attività falliscano. C’è veramente qualcuno che pensa che un ristoratore che ha perso centinaia di migliaia di euro si salverà col 2% di ristoro? - chiede Meloni. In compenso continuiamo a spendere soldi in mille rivoli inutili, come la proroga dei navigator. In questo momento serve concentrare ogni risorsa disponibile per salvare il nostro tessuto produttivo. Per questo avevamo chiesto a Draghi di sospendere il cashback e destinare i 5 miliardi ora impiegati nell’ideologica lotta al contante ai ristori, ma ci ha detto di no" conclude.

Sezione: Politica italiana / Data: Sab 03 aprile 2021 alle 10:00
Autore: Simone Gioia
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