Festa dell'Unità, Zingaretti: "Non siamo populisti né chiusi in teatro politica"

Il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, chiudendo la festa nazionale dell'Unità a Modena ha dichiarato: "Ci sono segnali di ripresa nell'economia e anche nella produzione ma le persone hanno paura. Possono trovare l'odio o la speranza E' questa la funzione del Pd. Il Pd è il partito che intende guidare la transizione da un'Italia all'altra. Non siamo i populisti, gli elencatori dei problemi del Paese, siamo i democratici, quelli che vogliono risolvere i problemi. Se c'è una speranza è perché abbiamo vinto noi, quelli della nuova Europa. E quelli che sul virus si sono schierati con la scienza e il desiderio di combattere dal primo istante. Altro che subalternità, subalterno è chi si è fermato nel teatro della politica, concentrato sugli stessi personaggi e le stesse polemiche. Sapevamo che il cammino era accidentato ma abbiamo combattuto".

Noi non stiamo combattendo contro il centro-destra, ma contro la destra estrema, che non si vergogna di candidare neofascisti nelle loro liste. Che candidano in Toscana una donna che non si ritiene né fascista né antifascista. Ecco perché dobbiamo combattere #festamodena

— Nicola Zingaretti (@nzingaretti) September 13, 2020