Tra le forze di maggioranza più a sostegno del Governo Conte figura Leu, che ne ha una delle massime espressioni - in termini di esposizione mediatica - in questa fase: il Ministro della Salute Roberto Speranza.

Riguardo al suo operato e alle tematiche politiche più attuali, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Luca Pastorino, deputato della forza politica sopra menzionata.

Onorevole Pastorino, come commenta l'astensione dei vostri alleati di Italia Viva voto sulla Open Arms?

"Premetto: non ho seguito in prima persona i lavori, per cui parlo in base a quello che ho avuto modo di capire dai miei colleghi. Che dire: è inspiegabile secondo una coerente logica di governo, così come la situazione in Lombardia. Le dirò la verità: dopo la vicenda Bonafede credevo che il clima si fosse placato, invece non è stato così".

Lei lo conosce direttamente in quanto fu anche il suo segretario nel Pd: quale chiave di lettura dà alla mossa di Renzi?

"Stiamo parlando di elementi caratteriali molto forti che prevaricano. Politicamente Renzi ha lapidato tutto quanto l'enorme consenso che possedeva: certo, ormai la politica è molto agile, ma se è passato in così poco tempo dal 40% al 3% un motivo ci sarà: è un fenomeno sociologico degno di essere approfondito mi verrebbe da dire. Anche alcuni suoi interventi in Senato fatico a comprenderli".

Tra i vostri ministri, che hanno anche consentito un vostro lieve innalzamento nei sondaggi, figura Roberto Speranza, solitamente poco appariscente. Se lo aspettava così performante mediaticamente?

"Molto bene Speranza nella gestione dell'emergenza e altrettanto bene nella comunicazione: ha avuto una sovra-esposizione, ma ha saputo contenersi e non sconfinare. Ritardi in test sierologici e reagenti per i tamponi? Non sono malpensante, però la sanità è a monopolio regionale: qualcuno ha scaricato le responsabilità di alcune proprie evidenti lacune sul governo: basti pensare a Toti in Liguria".

Appunto, la Liguria: che sentori ha dalla sua regione? C'è preoccupazione per il turismo? E' un'economia che gravita proprio intorno al turismo balenare...

"La condizione di incertezza è inevitabile, ma la domanda pare che ci sia. Logico è che dipenderà dall'andamento della curva dei contagi: i dati più recenti non sono molto rassicuranti. Una cosa va poi detta: Toti si è fatto trovare completamente impreparato nella gestione dell'emergenza. Certo: era impossibile prevedere un'epidemia di questa portata, però la Liguria negli anni non ha fatto altro che copiare il modello sanitario lombardo: privatizzazioni su privatizzazioni. Il risultato è sotto gli occhi di tutti".

Come giudica l'operato del premier Conte?

"Una virtù di Conte è che è molto abile nella mediazione, anche a costo di arrivare last minute. Pare che la percezione esterna in relazione a questo governo sia buona in termini di sondaggi. Qualche uscita mediatica non è stata molto lieta. Aspetto in ogni caso la fine per valutarlo".

Fantapolitica: Italia Viva esce dalla maggioranza e per avere i numeri il governo si avvale dell'appoggio esterno - o addirittura attraverso l'espressione di alcuni ministri - di Forza Italia: voi come Leu accettereste di stare nello stesso esecutivo con Berlusconi?

"Mi auguro si possa andare avanti con questa maggioranza e che vi siano le condizioni. Poi guardi, le dirò: alla luce di alcuni passaggi di deputati che ci sono stati negli ultimi mesi a questo punto le posso dire che Forza Italia e Italia Viva non differiscono proprio così totalmente. In ogni caso io in questo governo posso dirmi di essermici trovato: è nato nelle circostanze che sono note a tutti quanti. Dopodichè io sono solito valutare in primo luogo progetti e idee concrete".

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 28 maggio 2020 alle 10:30
Autore: Luca Cavallero
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