“Ancora una volta il governo non tiene conto della particolare situazione in cui versa l’area del cratere, tanto che nel Decreto Ristori non prevede misure specifiche per le popolazioni colpite dal sisma del 2016. Evidentemente la maggioranza non ha ben chiaro che c’è una parte di Italia che sta vivendo una doppia emergenza, ossia la lenta ricostruzione post terremoto e la pandemia da Covid-19”. Così i senatori della Lega, Luca Briziarelli e Giuliano Pazzaglini, che continuano: “Un atteggiamento di noncuranza nei riguardi di questi territori, dimostrato di recente anche dalla Delibera di Arera in cui viene specificato che non sarà prorogato ulteriormente il pagamento delle utenze per le abitazioni danneggiate dalle scosse del 2016, ancora in gran parte inagibili e che saranno quindi soggette agli oneri fissi sospesi (e arretrati), così come coloro che sono attualmente alloggiati nelle SAE e per i quali verrà meno la possibilità di pagare solo i consumi effettivi.

Una situazione che il Commissario alla ricostruzione aveva fatto presente già a partire dal 23 ottobre. Allo stesso modo, differentemente da quanto previsto nel decreto agosto per il terremoto dell'Emilia Romagna del 2012, non è stata prorogata in maniera esplicita l'impignorabilità dei contributi concessi ai privati del cratere, da ultimo, nei criteri per la determinazione dei contributi per le aziende, non si tiene conto della particolare situazione di chi opera nelle aree colpite dal sisma: attualmente per il calcolo si utilizza il calo del fatturato rispetto al 2019, ma le attività del cratere erano già in crisi proprio a causa del terremoto, questi parametri penalizzano e non di poco tali realtà che, senza specifici correttivi rischiano di rimanere escluse dai contributi. Come Lega proporremo emendamenti su ciascuna di tali questioni che riteniamo di assoluta importanza".

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 11 novembre 2020 alle 20:15
Autore: Ivan Filannino
vedi letture
Print