“L’approvazione al Parlamento europeo del regolamento a sostegno della produzione di armi getta una lunga ombra scura sull’Unione europea e sull’impegno per la promozione del processo di pace in Ucraina. Purtroppo, il nostro voto contrario non è servito a mettere un argine a questo provvedimento folle. Scegliere di finanziare l’economia bellica rappresenta un vero e proprio schiaffo al processo diplomatico: oggi ci allontaniamo ancor di più dal cessate il fuoco”, così in una nota Tiziana Beghin, capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo.

“Sono stati respinti, tra l’altro, gli emendamenti che chiedevano l'esclusione dell'uso dei fondi del Pnrr e del piano Coesione per la produzione di munizioni: una ulteriore stoccata che rende questo testo ancora più critico. Noi sollecitiamo l’Unione a riconsiderare questa decisione e a rafforzare l’impegno per promuovere la pace e la sicurezza, favorendo piuttosto il trionfo della diplomazia come strumento fondamentale per porre fine a questa folle guerra”, conclude Beghin.

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Sezione: Politica italiana / Data: Gio 01 giugno 2023 alle 21:20
Autore: Redazione Milano
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