“Non è con dieci minuti di discussione che si risolve un problema politico complesso, come quello della gestione dell’immigrazione, che divide da anni l’Unione europea. Mi sarei aspettata dal Consiglio europeo un dibattito franco, aperto e costruttivo ma purtroppo hanno prevalso e pesato da una parte i soliti egoismi e dall’altra le prossime tornate elettorali in alcuni Stati europei. È un dato di fatto dunque che l’Italia, ancora una volta, sarà costretta questa estate a gestire da sola gli sbarchi dei migranti, la loro accoglienza e le pratiche per verificare il loro diritto alla protezione internazionale.

La dimensione esterna, pur fondamentale nel medio-lungo periodo, non avrà nessun vantaggio concreto per l’Italia perché i ricollocamenti automatici e obbligatori non sono nemmeno stati discussi. Non possiamo dunque che essere delusi dalla risposta europea ma non demordiamo: nelle prossime settimane lavoreremo a una proposta politica per superare questa infinita impasse europea”, così Laura Ferrara, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, in una nota.

Sezione: Politica estera / Data: Ven 25 giugno 2021 alle 14:40
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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