La Banca Centrale Europea (Bce) ha confermato i tassi di interesse principali al 4,50% per le operazioni di rifinanziamento principali, al 4% per i depositi presso di essa e al 4,75% per le operazioni di rifinanziamento marginale. La decisione, in linea con le attese, solleva interrogativi sui mercati riguardo alla tempistica per eventuali riduzioni dei tassi, attualmente impostati a livelli restrittivi per contenere la domanda e favorire l'inflazione verso gli obiettivi desiderati.

Il comunicato del Consiglio Direttivo non si discosta dalla linea degli ultimi mesi e conferma l'idea che i tassi attuali siano adeguati per contribuire all'obiettivo di diminuire l'inflazione nel lungo termine. 

È importante notare che la Bce ha rivisto al ribasso le previsioni sia per l'inflazione che per la crescita economica nell'area euro. I dati preliminari di febbraio indicano una moderazione del costo della vita al 2,6%, mentre l'obiettivo dell'istituto bancario comunitario è un'inflazione simmetrica al 2% nel medio termine.

L'attenzione, adesso, è tutta sulla prossima conferenza stampa della presidente della Bce, Christine Lagarde, che dovrebbe fare chiarezza sulla strategia futura della Banca Centrale.

Sezione: Economia / Data: Gio 07 marzo 2024 alle 16:10
Autore: Tommaso Di Caprio
vedi letture
Print