Valeria Baglio, consigliere del Partito Democratico, denuncia la mancanza di controlli e cautele anti covid in AMA: "Nessun controllo all’Ama tra i dipendenti in servizio che si recano sul posto di lavoro. Né termoscanner all’entrata delle varie sedi, né termometri per la misurazione della febbre, né altre misure. L’unico ordine di servizio adottato finora è stato quello di far compilare una autocertificazione dove ciascun dipendente, al rientro in servizio dopo le ferie, dichiarava di non aver il Covid. Ormai da quell’autocertificazione sono passati mesi, senza che altre misure siano state adottate per arginare il dilagare di contagi, che tra i dipendenti della partecipata sfiorano ormai i 100 casi. L’azienda non ha acquistato il termoscanner come abbiamo chiesto e ha assicurato di aver comprato dei termometri ad infrarossi, che però nessun dipendente ha mai visto, a quanto ci risulta.

Ogni mattina, i dipendenti accedono al proprio posto di lavoro bellamente senza che nessuno gli misuri la febbre. Stessa cosa avviene per eventuali esterni, sia per quanto riguarda gli appuntamenti per problemi legati alla Tari, sia per gli ingressi nei cimiteri. Nel frattempo, erano stati annunciati controlli tramite tamponi o test salivari, nell’ottica di isolare eventuali dipendenti positivi e asintomatici, ma anche questo annuncio è rimasto lettera morta. Chiediamo con forza che la Giunta prenda immediati provvedimenti per potenziare i controlli anti-Covid all’Ama e assicurare la dovuta sicurezza a tutti i dipendenti in servizio".

Sezione: Politica locale / Data: Mer 28 ottobre 2020 alle 18:50
Autore: Redazione Lazio
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