“Ho letto con grande preoccupazione quanto emerso dal congresso mondiale WCO-IOF dedicato all’osteoporosi e alle patologie dell’osso, che si è tenuto poche settimane fa. Si evince, infatti, che solo 1 su 4 tra le persone affette da osteoporosi e da fratture da fragilità riceve effettivamente un trattamento. Considerato il dato del progressivo invecchiamento della popolazione italiana e il conseguente aumento atteso dei fenomeni di frattura, mi associo all’allarme lanciato dalla professoressa Brandi, presidente di FIRMO e dell’Osservatorio nazionale sulle fratture da fragilità, per ridurre queste discriminazioni e sensibilizzare gli organi decisionali e l’opinione pubblica su questo problema”.
Lo dichiara la senatrice di Forza Italia Maria Rizzotti, intervenendo all’evento promosso dall’Osservatorio sulle fratture da fragilità.
“Risulta che la spesa a carico del servizio sanitario nazionale per le fratture sia già oggi pari a circa dieci miliardi di euro e le proiezioni prevedono, nel 2030, un aumento fino a 12 miliardi.

Il tema rappresenta quindi un’emergenza anche per la sostenibilità del SSN. “Colgo l’occasione, ancora una volta, per chiedere un intervento urgente agli organi competenti, tra cui l’AIFA, affinché sia garantito a tutti il diritto alla salute e ai migliori trattamenti, anche alla luce delle recenti soluzioni innovative già annunciate e approvate a livello europeo, ma ancora attese in Italia”, aggiunge Rizzotti.

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 28 settembre 2021 alle 20:10
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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