In Italia il modello di fare impresa che va avanti da oltre vent'anni non funziona “è un disastro e va cambiato”.Lo ha dichiarato il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, intervistato dai cronisti a margine della manifestazione a Roma, organizzata insieme alla Uil per il lavoro, la sicurezza e la sanità. “Anche le morti sul lavoro, se andiamo alla radice del problema, hanno come origine il sistema di appalti, subappalti, finte cooperative e precarietà. Non indichiamo solo dei referendum, ma vogliamo cambiare il modello di fare impresa, il modello economico e sociale che si è affermato in questi anni, che si poggia sulla precarietà del lavoro – ha aggiunto il numero uno della Cgil -. C’è bisogno di cambiare radicalmente quell’impianto fino ad arrivare a una legge sulla rappresentanza, che non stabilisce solo i contratti validi, ma dice che sono i lavoratori a votare e a decidere sulla leggi che li riguardano".

“È una battaglia che vede tra gli strumenti anche il referendum. Ma vogliamo contrattare, presentare leggi di iniziativa popolare e cambiare la cultura politica che in questi anni si è affermata - ha sottolineato Landini -.  C’è bisogno di ridare voce al mondo del lavoro e unire soprattutto le persone che per vivere hanno bisogno di lavorare, a partire dai giovani e da quelli più precari e colpiti. Siamo in un paese che ha visto l’aumento dei profitti ed extra profitti e delle diseguaglianze. Oggi la battaglia è questa, che non è una battaglia di resistenza. Ma per dare un futuro al paese e cambiare le scelte sbagliate di questi anni", ha concluso. 

Sezione: Politica italiana / Data: Sab 20 aprile 2024 alle 17:00
Autore: Tommaso Di Caprio
vedi letture
Print