"Siamo a un anno e mezzo da quando io ho presentato la proposta e non c'è stato un voto per responsabilità del governo che ha sempre frenato: già aveva annunciato a marzo 2023 che in autunno sarebbe arrivato un ddl e la commissione si era fermata per aspettarlo. Ora dopo aver fatto molte audizioni il governo anziché far andare avanti il Parlamento decide di presentare un suo testo che a sua volta sarà soggetto ad audizioni, un'ennesima perdita di tempo". Lo ha detto Enrico Costa, deputato di Azione.

"Quella del governo - aggiunge - è un'azione dilatoria e non acceleratoria perché Nordio si è piegato a Palazzo Chigi e sacrifica la separazione delle carriere al premierato. Secondo me martedì in Cdm ci sarà l'ennesima fumata nera: Forza Italia non si faccia prendere in giro, si vada avanti sui testi che ci sono in Parlamento, noi abbiamo già detto che siamo disponibili a votare come testo base quello di FI". 

Sezione: Politica italiana / Data: Sab 20 aprile 2024 alle 18:15
Autore: Redazione Centrale
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