"Quello delle tasse è un grande paradosso che fa arrabbiare gli italiani. Con una mano lo Stato dà poco, con l'altra vorrebbe riprendersi tanto e subito. Ma che Paese è un Paese che chiede la tassa sui rifiuti a chi i rifiuti non li produce? Se un negozio o una piccola azienda è chiusa è chiaro che non produce rifiuti. Da gennaio riparte l'incubo delle cartelle esattoriali e non solo i nove milioni di cartelle che l'Agenzia delle Entrate ha in plancia di lancio ma anche quelle delle Regioni. Sia chiaro, le tasse vanno pagate. Ma la misura più semplice per aiutare le piccole imprese, è sospendere le scadenze e rinviarle.

Al 10 dicembre chi ha concordato con il fisco un piano di rientro del suo debito fiscale pre-covid (con la rottamazione o il saldo e stralcio) si troverà a dover pagare le rate cumulate. Una cosa assurda. Non è più semplice spostare quelle scadenze alla fine del piano di rientro? È per tutte queste ragioni che noi abbiamo chiesto un semestre bianco fiscale. E anche in questo caso ciò deve essere fatto a prescindere della collocazione geografica dei contribuenti". Lo dichiara in una nota Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 19 novembre 2020 alle 21:45
Autore: Ivan Filannino
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