Dreosto (Lega): "L’antisovranismo, così di moda a sinistra, non si è arrestato: nemmeno davanti ai decessi"

In merito al Dpcm e alle nuove misure restrittive, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Marco Dreosto, europarlamentare quota Lega.

Tra i grandi temi della primavera c’era il fatto che non vi fosse cooperazione tra i vari stati Ue nel fronteggiare in maniera compatta l’epidemia. A distanza di ormai qualche mese si è invertita la rotta?

"Quello che è successo la scorsa primavera è stato scandaloso e non si può dimenticare. Paesi Ue che si bloccavano a vicenda le mascherine, Paesi frugali che non avevano la minima intenzione di aiutare l’Italia, massi e militari ai confini...si era sul bordo di un baratro per l’Unione europea. Con molte difficoltà e ancora tanti fattori da migliorare però l’Europa post-pandemia sta cercando di migliorare questa situazione. Aspettiamo di vedere gli effetti ma intanto dobbiamo notare che a Bruxelles e in altre capitali europee qualcuno si sia spostato su posizioni che la Lega difendeva da sempre: stop al Patto di Stabilità, no all’austerity, stop alle regole rigide sugli aiuti di Stato, rivedere Schengen per le questioni relative alla sicurezza e al movimento di terroristi tra i confini europei. Quando lo diceva Salvini, era accusato di essere fascista, se lo dice qualcun’altra allora è tutto accettabile. I soliti due pesi e due misure, ma a noi interessano i fatti e lavoriamo sempre per il bene dei nostri cittadini".

Come commenta gli attacchi ai governi di matrice sovranista nella gestione della pandemia?

"L’anti-sovranismo così di moda a sinistra non si è arrestato nemmeno davanti ai morti. Questo per me non è fare politica, ma è sciacallaggio a prescindere da chi governi. In un momento così drammatico era necessario immediatamente che opposizione e governo lottassero assieme, ma dalla parte governativa c’è sempre stata la volontà di escludere l’opposizione. Quando vedo gli attacchi al sovranismo guardo ai disastri che hanno fatto il pluri commissario Arcuri, Speranza, l’Azzolina con i banchi a rotelle e Casalino con una comunicazione incentrata più a mettere in luce la figura di Conte che a spiegare i Dpcm agli italiani e mi metto le mani nei capelli. Non era quello che l’Italia aveva bisogno in questo momento. Non era quello che gli italiani si meritavano. Dall’altro lato della Manica, nel Regno Unito del tanto criticato Primo Ministro inglese Boris Johnson, hanno trovato un vaccino, prevedono una campagna di vaccinazioni, hanno un piano per l’inverno e per il rientro graduale alla normalità… noi con la Azzolina siamo ancora fermi ai banchi con le rotelle. Siamo veramente messi male".

Dal punto di vista dell’importanza geopolitica che ruolo sta giocando l’Italia nello scacchiere europeo? È considerato un interlocutore all’altezza o si è indebolito rispetto al Conte I?

"Per oltre 90 giorni, 18 pescatori italiani sono sotto sequestro in Libia. Oltre 90 giorni. Ci rendiamo conto? Un Governo serio, credibile, con un peso in politica estera avrebbe immediatamente riportato a casa dalle famiglie i propri cittadini. Invece Di Maio probabilmente non sa nemmeno dove sia la Libia perché è più impegnato a occuparsi dei problemi interni dei 5 Stelle. Sicuramente non sa dove è la Libia, il sottosegretario agli esteri Manlio Di Stefano che ha scambiato recentemente il Libano con la Libia. Se qualcuno mi chiedesse qual è la posizione italiana nelle grandi aree di crisi, è impossibile saperlo. Qual è la posizione italiana in Etiopia dove è scoppiata una guerra civile destinata anche a provocare milioni di rifugiati? Qual è la posizione italiana per contrastare Erdogan che spadroneggia nel Mediterraneo? Qual è il rapporto Italia-Cina? Sembra che il Movimento 5 Stelle sembra stia svendendo i nostri asset strategici a Pechino…Su questo la posizione della Lega è estremamente chiara: è necessario bloccare subito la Cina e riaffermare il posizionamento strategico dell’Italia che vede nei rapporti transatlantici il perno dei valori democratici dell’Occidente di cui l’Italia non deve allontanarsi. Ma qual è la posizione di Di Maio? Su questi temi di fondamentale importanza dalla Farnesina tutto tace. E questo è molto grave".