La data delle riaperture? “Aspetto che la scienza dia il suo parere, non le decide Salvini, né è la Lega che ha vinto. Semplicemente noi chiediamo quel che chiedono gli imprenditori ma anche tanti medici, perché la chiusura ad oltranza fa danni sanitari, psichici ma anche psichiatrici difficilmente rimediabili. Se ci sono le condizioni in tante regioni d'Italia riaprire mi sembra doveroso”. Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il leader della Lega Matteo Salvini. Il coprifuoco, invece, resterà quello degli ultimi mesi: sarà alle 22. “Se perfino Speranza è arrivato alla conclusione scientifica che all'aperto si rischia meno che al chiuso, non penso che le 22, le 23 o le 24 facciano la differenza. Tutto questo però dipenderà dal buon senso delle persone”. Lei confida nel buon senso degli italiani, dunque. “Assolutamente sì. C'è voglia di tornare a vivere ma anche consapevolezza dei rischi che ancora corriamo - ha detto Salvini a Un Giorno da Pecora - per cui confido nel senso della responsabilità e della misura”.

Se c'è una festa dai vicini di casa, con tanta gente, lei chiama la polizia o lascia stare per non litigare? “Gli faccio un colpo di campanello e gli chiedo se possono stare più tranquilli. Penso che la delazione di stato non fa parte del mio paese ideale, se qualcuno, alla Gassman, che si gloria per aver segnalato o denunciato i vicini...credo siano altri i meriti civici”. Aggiunge Salvini.

Sezione: Politica italiana / Data: Lun 19 aprile 2021 alle 20:00
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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