"Lascia esterrefatti l’atteggiamento arrogante della sinistra sulla convocazione del presidente della Regione Puglia Emiliano da parte della commissione Antimafia. Rispediamo ai sodali di Emiliano, che indossano la casacca del PD, l’accusa rivolta alla maggioranza di scarso rispetto per istituzioni e al governo di usare la Commissione come una clava: forse loro erano abituati a fare così. Capiamo che per il governatore della Puglia siano ore complicate e frenetiche, visto il grosso impegno profuso nel gioco del tetris per il rimpasto della giunta pugliese, ma il presidente della Commissione Chiara Colosimo, ha mostrato ampia disponibilità nell’individuare con Emiliano una data condivisa per l’audizione, che non contemplasse i giorni dallo stesso esclusi.

L’audizione servirà anche ad Emiliano per chiarire le ragioni che lo avrebbero portato ad inviare un messaggio ad un amministratore poco prima del suo arresto, così come confermato dall’avvocato Laforgia, difensore di quest’ultimo. Vero è, invece, che il tentativo di Emiliano di sottrarsi all’audizione, evocando ragioni di inopportunità, appare inspiegabile e irrispettoso, non solo nei confronti dei componenti la Commissione Antimafia - la cui attività, come quella di tutte le commissioni d’inchiesta, è distinta e distante da quella Governo- ma soprattutto dei cittadini pugliesi, che legittimamente chiedono chiarezza e trasparenza". Lo dice Tommaso Foti, presidente dei deputati di FdI.

Sezione: Politica italiana / Data: Lun 29 aprile 2024 alle 19:50
Autore: Redazione Centrale
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