"La nostra preoccupazione rispetto al Ponte sullo Stretto è che nel decreto non sono state individuate le risorse economiche necessarie. Così rischia di rivelarsi una dichiarazione d'intenti". Lo ha detto Davide Faraone, deputato di Azione-Italia Viva, a Tagadà.

"Sono favorevole al Ponte perché lo considero uno strumento democratico. Il fatto che Milano possa contare su un Frecciarossa ormai da quindici anni mentre i trasporti siciliani siano rimasti alle condizioni del 1492, nel senso di 'Non ci resta che piangere', è antidemocratico. Il Frecciarossa deve arrivare fino a Palermo. Ma il decreto sul Ponte approvato dal governo non individua le risorse necessarie alla realizzazione dell'opera. Per questo staremo con gli occhi puntati addosso al governo perché il provvedimento non finisca per rivelarsi una bolla propagandistica", ha concluso.

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 26 maggio 2023 alle 19:50
Autore: Redazione Centrale
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