"Conte continua ad avere una grandissima popolarità. È caduto non per il fallimento del suo governo che ha ottenuto risultati importanti, ma per una manovra politica. Spetta a lui decidere cosa fare, ma credo che i suoi avversari si illudano se pensano di poterlo togliere dal campo. Rimane una carta decisiva del fronte democratico. Riferimento di tanti cittadini semplici, dei giovani attenti alle tematiche ambientali, di dinamici ceti moderati e produttivi".

Lo dice Goffredo Bettini, esponente Pd e consigliere del segretario, Nicola Zingaretti.

"Se non avessimo fino in fondo difeso Conte e il suo governo, non avremmo potuto portare l’insieme della precedente alleanza a sostenere Draghi - spiega. Sarebbe stato un disastro. Noi siamo un partito grande che ha sulle spalle compiti difficili. Non viviamo la spensierata “leggerezza” di chi ha il 2% - aggiunge.

E sul sostegno del suo partito al governo, dichiara: "Draghi ha presentato al Parlamento una strategia forte e concreta. Ha suscitato un consenso amplissimo. Il Pd darà un sostegno limpido e duraturo. Anche perché l’ispirazione di Draghi è fortemente europeista" conclude.

Sezione: Politica italiana / Data: Dom 21 febbraio 2021 alle 10:20
Autore: Simone Gioia
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