“Su Facebook il direttore sanitario dell'Istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma Francesco Vaia ha sostenuto che non bisogna assecondare “chi auspica e lavora perché” la pandemia “non abbia mai fine”. Un’affermazione molto inquietante. Ipotizzare l’esistenza di qualcuno che si stia prodigando affinché la diffusione del Covid-19 non abbia mai fine, senza indicare chi sia questo qualcuno e perché lo faccia, potrebbe essere derubricato come l’ennesimo spot allarmista se giungesse da chicchessia. I social sono pieni di mitomani e complottisti. Ma l’affermazione giunge da un esimio esponente della nostra sanità. Una persona, insomma, che quando parla lo dovrebbe fare con cognizione di causa.

Rappresenta un pezzo dello Stato. Proprio per questo, sarebbe opportuno, che il Parlamento convocasse in audizione quanto prima Francesco Vaia per chiarire i contorni dei questa affermazione. Sarebbe più che auspicabile ascoltare dalla sua viva voce i nomi e i cognomi di coloro che stanno lavorando perché la pandemia non abbia fine e soprattutto perché lo stiano facendo, il tutto corredato da prove schiaccianti. In un momento così delicato, dove la comunicazione assume un ruolo centrale, la chiarezza è d’obbligo. Infatti, solo conoscendo chi sta complottando contro l’umanità sarà possibile porre un freno a questa tragica deriva”. Lo dichiara, in una nota, il deputato di Forza Italia, Sestino Giacomoni, membro del coordinamento di presidenza del partito azzurro.

Sezione: Politica italiana / Data: Dom 28 febbraio 2021 alle 15:00
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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