"Questo non è il solito G20. Mai come adesso si è tanto parlato di uguaglianza di genere. Non è come tutte le altre volte, quando per i diritti delle donne si lasciavano poche righe in fondo al comunicato finale. È un momento storico perché siamo sull’orlo del precipizio: o torniamo nel Medioevo, oppure ci battiamo perché le donne arrivino nei posti in cui si prendono le decisioni".

Lo dichiara Chiara Corazza, ai vertici del Women’s Forum dal 2017, oggi a La Repubblica.

"Ora l’opinione pubblica è pronta - spiega: dal nostro barometro emerge che l’84% degli intervistati vuole la parità di genere. E poi perché per la presidenza italiana del G20 questa può essere l’occasione per brillare, per mettere finalmente al centro le donne non come vittime ma come soggetti che possono dare un vero contributo - aggiunge. L’Italia non è certo fanalino di coda nel G20: sta firmando una legge importante sulla parità salariale, che si aggiunge alla legge sul congedo di paternità, sta dando l’esempio anche con le norme del Pnrr per le quali si è battuta Elena Bonetti, che nelle gare d’appalto assegnano un punteggio supplementare alle imprese che non discriminano le donne. Nel mondo ci sono 242 milioni di donne imprenditrici, ma solo l’1% di loro ha accesso agli appalti pubblici e privati" conclude.

Sezione: Politica italiana / Data: Dom 17 ottobre 2021 alle 11:00
Autore: Simone Gioia
vedi letture
Print