"Il Trattato è un segnale molto positivo. Dimostra che non esistono solo Francia e Germania. Da molti anni sostengo che il ruolo strategico dell'Italia in Europa non sia stato considerato a sufficienza. E che la passività di Merkel abbia favorito una convergenza tra Macron e Draghi. Non ci si può meravigliare: Parigi ha fatto una serie di proposte che sono state sostanzialmente ignorate da Merkel. Con l'arrivo di Scholz abbiamo l'opportunità unica che i tre Paesi europei del G7 si coordinino più tra di loro. Penso che molto presto ci sarà uno stretto coordinamento tra Scholz, Macron e Draghi". Sono le parole di Martin Schulz, esponente di spicco dei socialdemocratici tedeschi ed ex presidente del Parlamento Europeo, a Repubblica.

In merito all'elezione del presidente della Repubblica, Schulz afferma: "Se penso a straordinari presidenti come Ciampi, Napolitano, Mattarella sono ovviamente convinto che anche Draghi garantirebbe una grande stabilità all'Italia, contrariamente a Berlusconi. Ma spero però che Draghi resti ancora un po' dov'è adesso".

Sezione: Politica estera / Data: Sab 27 novembre 2021 alle 19:00
Autore: Redazione Centrale
vedi letture
Print