La vaccinazione anti-Covid, in Italia, è ai minimi storici, ma servirà un richiamo in autunno? E come convincere gli italiani, ormai distratti e con la voglia di buttarsi tutto alle spalle, a vaccinarsi? "E' vero, c’è una certa stanchezza e non si può insistere su una vaccinazione che ad oggi deve essere fatta, vista la quantità di casi che circolano, ogni 180 giorni perché questo è il periodo di tempo in cui si è visto che, anche la eventuale guarigione da una infezione naturale, garantisce una protezione che poi va a ridursi. È chiaro che tutto questo non può essere mantenuto, la speranza è che, con un numero di casi bassi, si possa in qualche modo allungare questi tempi.

Io credo che il destino di questa vaccinazione sia quello di farla in contemporanea alla vaccinazione antinfluenzale" con modalità analoghe. Così all'Adnkronos Salute il virologo dell'Università di Milano, Fabrizio Pregliasco.

Sezione: Altre Notizie / Data: Sab 11 marzo 2023 alle 16:00
Autore: Redazione Milano
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