"Sull'Ucraina oggi in Senato Meloni ha evocato le numerose violazioni degli accordi sull'integrità territoriale da parte della Russia, ribadendo il sostegno a Kiev. E allora perché la nostra cara premier non si è sentita in dovere di chiedere scusa davanti al parlamento italiano e a tutto l'occidente per aver applaudito all'elezione di Putin nel 2018, quando gli accordi erano già stati ampiamente violati da Mosca? Troppo facile oggi per Giorgia Meloni dire che le elezioni sono state una farsa mentre ieri applaudiva all' "inequivocabile volontà" del popolo russo nel riconfermare Putin. Troppo facile oggi piangere Navalny quando negli anni passati, per accarezzare i putiniani di Italia, Giorgia Meloni appoggiava senza condizioni lo stesso regime che lo ha ucciso.

Troppo facile cambiare idea a seconda dell'opportunità, troppo difficile per Meloni chiedere scusa". Lo scrive su X Riccardo Magi, segretario di +Europa.

Sezione: Politica social / Data: Mar 19 marzo 2024 alle 19:50
Autore: Redazione Centrale
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