“Siamo pronti a rivolgerci alla Corte costituzionale” per il ripristino dei finanziamenti di 1,2 miliardi, in tutta Italia, tagliati dal decreto Pnrr e che erano destinati alla sanità. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

“Non possiamo accettare la risposta, da parte del Governo - ha sottolineato il presidente - che quei fondi saranno rimessi attraverso le risorse del cosiddetto articolo 20, un programma di investimenti specifici sull’edilizia sanitaria e l’ammodernamento tecnologico tenuto a battesimo con un legge del 1988. Nella sostanza si tratta di un taglio e di spostare dalla corsia di sorpasso alla corsia di emergenza fondi consolidati che erano stati destinati alla sanità e deviati all’improvviso verso altre funzioni".

“La scelta di adire la Corte costituzione è condivisa anche da tutti i presidenti, anche di Regioni di centrodestra ugualmente preoccupati, e quindi non può essere etichettata come una reazione politica", ha replicato Giani. 

In merito alla gestione dei fondi del Pnrr nella sanità toscana, sono stati sviluppati tanti progetti e “solo nell’ultimo mese – ha ricordato Giani - sono stati consegnati i lavori di venti di questi, tra case, ospedali di comunità e interventi antisismici. Spostarli sull’articolo 20 vorrebbe dire rallentare gli investimenti che stiamo facendo”. “Spero - ha concluso che il governo dia una risposta costruttiva". 

Sezione: Politica locale / Data: Ven 05 aprile 2024 alle 16:50
Autore: Tommaso Di Caprio
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