“Le regole europee sulla concorrenza non sono un totem, ma vanno aggiornate al nuovo contesto post-pandemico e ai nuovi obiettivi ambientali che l’Unione europea si è posta. L’apertura della Vicepresidente della Commissione europea Margrethe Vestager è l’occasione per rimediare alle storture della libera concorrenza presenti oggi nel mercato unico sotto forma di diseguaglianze e dumping sociale ed economico. Dobbiamo essere realisti: il mercato interno deve essere la grande opportunità per portare sviluppo, sostenere le piccole e medie imprese e combattere povertà e disoccupazione e invece troppo spesso ha messo le grandi multinazionali in una posizione di privilegio nei confronti delle pmi, che però rappresentano l’ossatura del tessuto produttivo europeo.

Le nuove regole sulla concorrenza devono contribuire alla svolta green europea prevedendo aiuti diretti a quelle imprese che cambiano il loro processo produttivo e azzerano le emissioni inquinanti. La proposta del cosiddetto ‘contratto per differenza’, laddove applicato ha già portato ottimi risultati nello sviluppo di energia a basso carbonio e nel diffondersi di progetti sostenibili. C’è ancora molta strada da fare ma serve più concretezza”, così Tiziana Beghin, capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo, in una nota.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 20 ottobre 2021 alle 17:20
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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