“Tanti italiani pensano che il fascismo in fondo ha fatto anche cose buone”. Questo modo di vedere le cose rimanda a un “problema culturale” che va affrontato “attraverso una battaglia culturale” partendo “dalle scuole”. Lo ha dichiarato il leader di Azione, Carlo Calenda, commentando la decisione della Corte di Cassazione che a sezioni riunite ha deciso di non considerare reato il saluto fascista se preso nella sua accezione commemorativa. 

“Credo che il problema vada spostato tutto su un altro piano: il problema non è il fatto che in Italia ci siano dei fascisti perché ci sono in tutti i paesi; penso che il vero problema sia culturale" ha osservato Calenda a margine della presentazione a Bologna del suo nuovo libro “Il Patto. Oltre il Trentennio Perduto”.

“Tanti italiani pensano che il fascismo in fondo sia stato una cosa che ha fatto anche cose buone e che ha sbagliato solo ad allearsi con Hitler. Il fascismo è molto peggio di questo”, ha aggiunto l'ex Ministro dello Sviluppo economico - “va fatto un lavoro nelle scuole: non si combattono i fenomeni eversivi – non di eversione pratica della Repubblica ma culturalmente – se non attraverso una battaglia culturale", ha concluso. 

Sezione: Politica italiana / Data: Ven 19 gennaio 2024 alle 16:10
Autore: Tommaso Di Caprio
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