In occasione della ‘festa di compleanno’ del suo governo, la premier Giorgia Meloni ha sostenuto che contro di lei ci sono state meschinità mai viste: “La vicenda dei fuorionda di Giambruno, che sono al limite dell’etica professionale, è una sconcezza – osserva il leader di Azione, Carlo Calenda, in una intervista al “Corriere della Sera” – . Del resto, non mi è mai piaciuta la pubblicazione dei fuorionda e questi senza dubbio danneggiano l’immagine della presidente del Consiglio. Sono anche contrario alle foto apparse sui media di Giambruno con la figlia. C’è una bambina di mezzo, basta”.

Sulle accuse rivolte al Premier Meloni per aver strumentalizzato la vicenda, Calenda risposte secco:  “Non ho questa impressione, credo che Meloni abbia risposto molto bene e sono solidale con lei. Avendo quattro figli, comprendo la sua preoccupazione per la bambina, che ha 7 anni, e che comunque è in grado di leggere e di capire le cose”. Politicamente, invece: “Io ho sempre cercato di essere oggettivo. Quando ho dovuto difendere il governo, anche dagli attacchi del ministro dell’Interno francese, l’ho fatto, quando bisognava votare la riforma fiscale che veniva dalla delega Draghi, l’ho fatto, ho cercato di essere il meno partigiano possibile. Però devo dire che a parte la posizione sull’Ucraina, la chiusura del Superbonus e la prima legge di Bilancio, quella fatta sulla scorta di Draghi, il resto si può descrivere con pochissime parole: il nulla”, ha affermato. 

Sezione: Politica italiana / Data: Lun 23 ottobre 2023 alle 16:10
Autore: Tommaso Di Caprio
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