"Il piano d’azione sul pilastro europeo dei diritti sociali, presentato oggi dalla Commissione europea, ha le carte in regola per restituire all’Europa la valenza sociale e di prossimità ai bisogni dei suoi cittadini che gli anni di austerità e tagli hanno cancellato. Gli obiettivi per sconfiggere la povertà e l’esclusione sociale da raggiungere entro il 2030 sono molto ambiziosi. Fondamentale sarà inoltre portare a compimento la parità salariale tra uomini e donne.

In questo senso, la proposta avanzata dalla Commissione per introdurre una maggiore trasparenza retributiva può rappresentare un modo per rafforzare gli strumenti a disposizione per affrontare discriminazioni distorsive del mercato del lavoro alimentando situazioni di dumping nel mercato interno. Per innestare la marcia della ripartenza e trainare l’Unione Europea fuori dalla crisi economica e sociale scatenata dalla pandemia abbiamo quanto mai bisogno di rimettere al centro l’occupazione e le competenze dei lavoratori. Allo stesso tempo dobbiamo trovare indicatori chiari e cogenti per monitorare i progressi fatti e mettere gli Stati membri nelle condizioni di poter investire al massimo le loro risorse per garantire un futuro più equo e inclusivo per tutti”, così in una nota Daniela Rondinelli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 04 marzo 2021 alle 21:15
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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