Matteo Salvini, leader della Lega, parla a Quarta Repubblica, trasmissione condotta da Nicola Porro su Rete 4. Ecco le sue parole: "La crisi di governo è un teatrino frustrante. Si trovano intorno ad un tavolo a trattare gli stessi che stanno bloccando tutto da un mese e hanno litigato fino a ieri. Da settimane il Parlamento è fermo, e l’Italia è in emergenza. Fra Conte e Draghi? Io sceglierei gli italiani. Come è possibile che si mettano d'accordo gli stessi che stanno litigando da mesi. A meno che il tutto non fosse dettato da un mero cambio di poltrone. Sarebbe schifezza indegna. Governo tutti insieme? Per fare cosa? Abbiamo idee opposte su tasse, diritto alla pensione e al lavoro, infrastrutture. Scommessa per domani? Si andrà avanti per altri giorni perché non si sono ancora messi d'accordo su chi entra e chi esce nel governo, su nomine e prebende.

Vergognoso. Dal nostro punto di vista la via maestra è dare la parola ai cittadini. Servono decreti per aiutare famiglie e imprese? Li votiamo, come conferma il costituzionalista da voi in studio, il Parlamento può lavorare su questo anche a Camere sciolte. Per le homepage dei giornaloni gli italiani che ieri hanno portato a spasso il cane o sono usciti a fare una passeggiata sono dei mezzi delinquenti. Basta con questo terrore a reti unificate! Si lasci vivere i cittadini, nel rispetto delle regole. Il “supercommissario" Arcuri ha fatto un bando da centinaia di milioni di euro per le PRIMULE. Ma l'emergenza è assumere medici e infermieri o sono le PRIMULE? Questi davvero ci prendono per fessi. Vi par normale quello che ha denunciato il dott. Palamara? Non c'è un'inchiesta, non c'è sdegno. Si assegnavano Procure in base a simpatie politiche ma poi si indaga Salvini perché "ci sta sulle palle". Urge riforma della giustizia. La sovranità appartiene al popolo!".

Sezione: Politica italiana / Data: Lun 01 febbraio 2021 alle 23:46
Autore: Redazione PN
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