“Ci asteniamo su un provvedimento che, con il monocameralismo a Camere alterne imposto da Meloni, è di fatto inemendabile e che non porta grandi novità se non quello, che è il frutto del lavoro di Italia Viva e delle altre opposizioni al Senato, di consentire per la prima volta agli studenti fuori sede di votare. Un piccolo passo, ma avremmo voluto che si potesse fare di più e meglio, per renderla una soluzione di sistema e per consentire a tutti i fuori sede di votare, non solo agli studenti. Ma come per la revisione del bicameralismo perfetto, che non funziona più, ci viene detto che non è questo il tempo, non è questo il momento”.



Così la deputata di Italia Viva Maria Elena Boschi durante la dichiarazione di voto al dl Elezioni
 
“Sembra non essere questo il tempo e il momento neppure di fare politica. Perché noi abbiamo la brutta abitudine di fare politica. Meloni e Salvini sono ormai separati in casa e – ha spiegato -  abbiamo provato a inserirci nella spaccatura della maggioranza sul terzo mandato per far passare il provvedimento. I nostri emendamenti raccoglievano le proposte che arrivavano dai sindaci e dai presidenti di regione, senza connotazione politica ma solo nell’interesse delle comunità rappresentate. Spiace però che gli amici del Pd non abbiano condiviso il merito di questa proposta, dicendo che non era il momento come alibi per nascondere la spaccatura tra chi siede in Parlamento e la propria comunità, i propri sindaci e presidenti di Regione. Noi invece abbiamo deciso di ascoltare quelle richieste perché essere riformisti vuol dire anche fare le riforme possibili quando è possibile, uscendo da quell’eterno gioco dell’oca in cui ci vogliono portare anche sulla separazione delle carriere in magistratura. E noi di Italia Viva continueremo a rappresentare i riformisti in Parlamento”, ha concluso.

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 21 marzo 2024 alle 13:30
Autore: Redazione PN
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