"Quel che sta succedendo è surreale: la maggioranza Meloni vuole affossare la nostra proposta sul conflitto di interessi. Abbiamo presentato in Parlamento, a mia prima firma, una proposta di legge di buon senso per prevenire finalmente le contaminazioni fra affari e politica, per mettere fine a obliqui incroci fra interessi privati e le attività dei parlamentari, per dire cose molto semplici: i parlamentari italiani non possono essere al libro paga di Stati stranieri. Ci aspettavamo una risposta positiva, avevo fatto un appello a tutti i partiti. Invece la maggioranza si chiude a riccio anziché spezzare subito, con trasparenza, il legame fra certi affari e i politici mentre dilagano corruzione a malaffare.

Poco fa la maggioranza Meloni ha presentato un emendamento in Commissione per sabotare la nostra proposta e dare una delega al Governo: la materia del conflitto di interessi viene rimandata alle calende greche, con il rischio concreto che tutto finisca in un nulla di fatto. Il Parlamento viene di nuovo calpestato come sul salario minimo. Sui confini fra politica e affari se ne parlerà nelle segrete stanze del Governo, anziché lasciare il cuore della discussione a un dibattito trasparente in Aula, alla luce del sole. Faremo di tutto per evitare questo ennesimo scempio.

Un ultimo, estremo, appello a Meloni e soci: ripensateci! Se non avete paura delle nostre proposte discutiamone in Parlamento e diamo agli italiani il segnale di una politica che vuole davvero cambiare".

Lo afferma su X il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte.

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 20 marzo 2024 alle 22:30
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
vedi letture
Print