Fino a quando i candidati alla presidenza di Confindustria saranno sottoposti a condizionamenti di vario genere che ostacolano la libertà di voto del consiglio, non ci sarà mai un Presidente realmente forte e indipendente. Lo ha dichiarato  Edoardo Garrone, Presidente del Sole 24 Ore e del gruppo Erg, in un'intervista a La Stampa.

“Ho sempre pensato che un presidente di Confindustria debba essere nelle condizioni di rappresentare gli interessi di tutte le imprese per il bene del Paese e che per questo occorresse farlo con una squadra forte e libera da condizionamenti esterni. Questi presupposti purtroppo non si sono realizzati nel corso di questa campagna elettorale", ha spiegato il Presidente del Sole 24 Ore e del gruppo Erg. 

Per Garrone “qualsiasi candidatura non basata su un largo consenso genera necessariamente una presidenza debole, facilmente influenzabile, non in grado di rispondere alle difficili sfide che ci attendono. La complessa procedura elettorale non ha certamente agevolato i candidati nel chiarire la loro proposta e le loro peculiarità. A mio avviso questa procedura andrebbe modificata radicalmente”. 

“Purtroppo il clima che si è determinato anche in questa campagna elettorale conferma che per un grande imprenditore potrebbe essere demotivante candidarsi ed esporsi. Quando sono sceso in campo ero convinto – e lo rimango ancora oggi – che fosse più importante garantire la governabilità di Confindustria rispetto al nome del presidente. Penso di avere dato, con la mia scelta, un contributo importante in questa direzione, per rendere la nostra associazione più forte e incisiva", ha aggiunto. “Vincere all’ultimo voto rischia di essere una vittoria di Pirro, si rischia di non poter governare l’associazione con la necessaria efficacia", ha concluso. 

Nei giorni scorsi Garrone ha deciso di abbandonare la corsa per la presidenza, lasciando ad Emanuele Orsini la guida dell'associazione degli industriali italiani per i prossimi quattro anni. 

Sezione: Altre Notizie / Data: Gio 04 aprile 2024 alle 17:20
Autore: Tommaso Di Caprio
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