Il Tar del Lazio premia la scelta di Virginia Raggi sulla questione della discarica di Albano Laziale e la sindaca rivendica la sua decisione, mandando una stilettata a Nicola Zingaretti: "Io difendo la mia città. E per farlo sono pronta a prendere decisioni difficili ma necessarie. Come quella che ha portato all’apertura della discarica di Albano Laziale.  Oggi il Tar ci ha dato ragione, respingendo i ricorsi contro la mia ordinanza da sindaca della Città Metropolitana di Roma. Non c’è da esultare, perché una comunità e un territorio sono giustamente preoccupati per la riapertura dell’impianto. Ma a loro ribadisco che questa scelta è temporanea e che si è resa necessaria per l’inerzia da parte della Regione Lazio, che non ha pianificato un adeguato sistema di impianti di smaltimento.  Il Tar si è espresso in modo inequivocabile: la scelta di Albano è stata motivata dal rischio di un’oggettiva crisi e l'aspetto ambientale è sotto controllo.

 Continua però a essere paradossale la situazione per cui, in una Regione estesa e complessa come la nostra, all’attivo ci sia di fatto soltanto una discarica. Lo ripeto: soltanto una discarica che serve tutti i Comuni del Lazio. La Lombardia ha circa 30 impianti di smaltimento e il Lazio è il fanalino di coda in Italia. Per questo tutti i Comuni sono ancora in difficoltà nella raccolta e nel conferimento dei rifiuti. Ogni sindaco, come cittadino della propria comunità, sa di cosa parlo. Io ho deciso di assumermi le responsabilità che chi amministra la Regione Lazio non vuole assumersi. Io non mi volto dall’altra parte e difendo la mia città".

Sezione: Politica locale / Data: Mer 08 settembre 2021 alle 20:20
Autore: Redazione Lazio
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