"Le risposte del governo a questa che possiamo ormai definire pandemia di peste suina non ci soddisfano. Occorre fare presto e meglio, perché fino ad oggi si è prodotta tanta carta, tanti piani, ma i risultati restano esigui o scarsi. Mentre la diffusione del fenomeno rischia di raggiungere anche il distretto di Langhirano e tutti gli operatori sanno bene cosa potrebbe significare per il comparto. Parliamo di un valore della produzione da un miliardo di euro. Serve maggiore impegno, una gestione efficace delle risorse, invece ci troviamo di fronte addirittura alla mancanza dell'atto formale di proroga del commissario straordinario, ai ritardi nell'implementazione della filiera degli abbattimenti, ad Asl locali non in grado di effettuare i controlli necessari. I dati ci dicono che la strategia fin qui adottata non è stata utile ad arginare la diffusione della peste suina, nonostante le sollecitazioni e le proposte giunte dalle Regioni, a cominciare dall'Emilia Romagna, e dalle associazioni venatorie. Gli interventi previsti dal piano straordinario vanno sburocratizzati e occorre mettere i territori nelle condizioni di agire. Non c'è più tempo da perdere".

Così il capogruppo del Pd in commissione Agricoltura alla Camera, Stefano Vaccari, replicando in Aula a Patrizio La Pietra dopo la risposta del sottosegretario all'interpellanza sottoscritta anche dai deputati democratici, Antonella Forattini, Maria Marino e Andrea Rossi.

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 09 aprile 2024 alle 20:00
Autore: Redazione PN
vedi letture
Print