Cgil, 'Def una scatola chiusa, garanzie sul taglio del cuneo'

Il documento di economia e finanza è l'ennesima "scatola chiusa" e "tra una tantum da confermare, nuovo patto di stabilità e una crescita che sarà significativamente inferiore rispetto a quella preventivata, la prossima manovra di bilancio parte, a essere ottimisti, da meno 25 miliardi, solo per confermare le misure in essere e non cambiare nulla".

Lo ha dichiarato il segretario confederale della Cgil, Christian Ferrari, commentando il via  libera del Consiglio dei ministri al Def sottolineando la nevcessità da parte del governo di fornire "garanzie" sul taglio del cuneo fiscale per evitare che si crei "una situazione di grave incertezza per 17 milioni di lavoratori, che nel 2025 potrebbero perdere 100 euro al mese", ha concluso Ferrari.