Entro il prossimo inverno il governo ucraino dovrà prendere le opportune misure per provare a minimizzare i rischi di nuovi attacchi russi contro il settore energetico. Lo ha dichiarato il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal, nel corso di una riunione governativa. 

“Un’altra sfida importante di oggi è la sicurezza energetica. Il nemico ha effettuato una serie di attacchi intensi alle infrastrutture energetiche. Si tratta principalmente di impianti di riscaldamento", ha aggiunto il premier ucraino. 

“Abbiamo grandi speranze per il Fondo di sostegno all’energia dell’Ucraina, per cui i nostri partner internazionali hanno contribuito più di 405 milioni di euro”, ha proseguito Shmyhal, sottolineando la necessità per l'Ucraina di aumentare la riparazione di infrastrutture colpite dagli attacchi russi, attirando anche l’assistenza internazionale.

Per quanto riguarda il capitolo della difesa aerea, il Primo Ministro ha sottolineato: "Anche qui ci rivolgiamo ai partner per chiedere aiuto. Ora è una priorità per tutta la nostra squadra".  Nel corso della guerra, gli attacchi russi contro il territorio ucraino hanno distrutto l'80% delle infrastrutture energetiche nel Paese. 

Sezione: Politica estera / Data: Mar 09 aprile 2024 alle 17:40
Autore: Tommaso Di Caprio
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