“Matteo Salvini forse non si è ancora accorto di essere il ministro dei trasporti: lo dimostrano le affermazioni degne di un comico di Zelig che ha fatto ieri a Trieste”.

Lo dichiara la senatrice Silvia Fregolent, della presidenza del gruppo di Azione-Italia Viva -Renew Europe, che spiega: “Sulle prospettive della Via della Seta, prima ha ricordato di aver fatto parte del governo Conte che l'ha voluta, poi ha sostenuto di avere una idea ma di non volerla rivelare. Ma il capolavoro l’ha realizzato sulle concessioni portuali, dichiarando testualmente: ‘non può essere un algoritmo o una autority a decidere’. Peccato - sottolinea- che i criteri da lui criticati siano quelli disposti dalle linee guida che lui stesso ha firmato, forse senza averle lette, e che il suo ministero e il governo Meloni hanno discusso con la Commissione europea. Stessa cosa per l'assurdo incremento dei canoni portuali del 25 per cento che come Terzo polo abbiamo cercato di evitare con un emendamento, respinto proprio dal ministero di Salvini. Ora ha detto che ne discuterà. Nel contempo ha annunciato una ipotetica nuova legge di riforma dei porti, senza avviare nessun confronto con il settore e le parti sociali. A memoria - conclude - non si ricorda un bilancio così fallimentare nella politica portuale in un periodo così breve”.

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 23 maggio 2023 alle 21:20
Autore: Redazione PN
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