La decisione del tribunale ungherese di anticipare di due mesi l’udienza di Ilaria Salis è il risultato di un efficace e silenzioso lavoro diplomatico portato avanti dal governo Meloni. Nell’udienza di marzo gli avvocati della nostra connazionale chiederanno gli arresti domiciliari in Ungheria. Gli attacchi scomposti delle opposizioni, che invocavano con strumentale insistenza maggiore impegno da parte del premier Meloni per la soluzione di questa vicenda, vengono messi a tacere dai fatti odierni, che lasciano ben sperare per il futuro”. Lo afferma la vicecapogruppo di FdI alla Camera, Augusta Montaruli.

Sezione: Sondaggi politici / Data: Mer 14 febbraio 2024 alle 15:50
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
vedi letture
Print