L’8 gennaio 1999 un unico voto, di un senatore anonimo, salva il presidente statunitense Bill Clinton dall'incriminazione. È accusato di aver mentito sui veri rapporti intrattenuti con la stagista Monica Lewinsky. Nel voto finale, 50 votarono per la condanna (e 50 per l'assoluzione) per il reato di ostruzione della giustizia, mentre per il reato di falsa testimonianza solo 45 per la condanna (55 per l'assoluzione).

La Costituzione statunitense richiede i due terzi dei voti favorevoli alla condanna per rimuovere un ufficiale sottoposto ad impeachment, per cui Clinton fu assolto da tutte le accuse. Il voto finale seguì le linee di partito, anche se alcuni Repubblicani votarono per l'assoluzione.

Sezione: RicorDATE? / Data: Ven 08 gennaio 2021 alle 08:00
Autore: Alessandra Stefanelli
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