Il 5 ottobre 2015, durante il GP del Giappone, il pilota Jules Bianchi è vittima di un grave incidente contro un mezzo di servizio. Entrato subito in coma, il pilota francese morirà 9 mesi dopo. Il 5 ottobre 2014, nel corso del Gran Premio del Giappone, a causa della pioggia battente Bianchi perse aderenza sulla sua monoposto, uscì di pista a fortissima velocità e andó a impattare pesantemente contro una gru mobile, ferma nella via di fuga per rimuovere la Sauber di Adrian Sutil, uscito di pista il giro precedente. Le condizioni risultarono immediatamente critiche. Bianchi fu trasportato al reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Yokkaichi, e subì un intervento per ridurre un ematoma al cervello.

Di origini italiane, con antenati di Milano, era il nipote del pilota Lucien Bianchi, morto nel 1969 durante le prove della 24 ore del circuito di Le Mans. Ha disputato 34 Gran Premi di Formula 1, ottenendo 2 punti. Vittima di un incidente nel corso del Gran Premio del Giappone 2014, morì a 25 anni il 17 luglio 2015, dopo più di nove mesi di coma. In suo onore, il 20 luglio 2015 il Presidente della FIA Jean Todt, ritirò definitivamente il numero 17, da lui usato in gara.

Sezione: RicorDATE? / Data: Lun 05 ottobre 2020 alle 00:00
Autore: Alessandra Stefanelli
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