Il 23 agosto 1939 Germania ed Unione Sovietica firmano un patto di non-aggressione, il Patto Molotov-Ribbentrop. In un'aggiunta segreta al patto, Paesi baltici, Finlandia e Polonia vengono spartiti tra le due nazioni. Il patto fu firmato rispettivamente firmato rispettivamente dal ministro degli Esteri sovietico Vjačeslav Molotov e dal ministro degli Esteri tedesco Joachim von Ribbentrop.

I contraenti si impegnavano a non aggredirsi reciprocamente, a non appoggiare potenze terze in azioni offensive e a non entrare in coalizioni rivolte contro uno di essi. L'accordo inoltre definiva in base ad un «Protocollo segreto» anche le rispettive acquisizioni territoriali corrispondenti ai loro obiettivi di espansione: in questo modo l'URSS si assicurò l'annessione della Polonia orientale, i Paesi Baltici e la Bessarabia per ristabilire i vecchi confini dell'Impero zarista, mentre la Germania si vide riconosciute le pretese sulla parte occidentale della Polonia.

Sezione: RicorDATE? / Data: Dom 23 agosto 2020 alle 08:00
Autore: Alessandra Stefanelli
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