Nella sua casa in Val di Sella (frazione di Borgo Valsugana) il 19 agosto 1954 morì Alcide De Gasperi, politico e statista italiano. De Gasperi era stato il fondatore del partito Democrazia Cristiana e Presidente del Consiglio di 8 successivi governi di coalizione dal dicembre 1945 all'agosto 1953. Nato in Trentino, nella Cisleitania dell'Impero austro-ungarico, fu membro della Camera dei Deputati Austriaca per il collegio uninominale della Val di Fiemme nella Contea del Tirolo, poi esponente del Partito Popolare Italiano. Arrestato dai fascisti, visse emarginato durante la dittatura di Mussolini, alla cui caduta riemerse come leader incontrastato del nuovo partito, la DC. Fu l'ultimo presidente del Consiglio dei ministri del Regno d'Italia sotto la monarchia dei re Vittorio Emanuele III e Umberto II, poi brevemente capo di Stato provvisorio dopo il voto referendario che pose fine alla monarchia e il primo del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana.

Reputato esponente di primo piano nella nascita della Repubblica Italiana, è considerato - assieme al tedesco Konrad Adenauer, ai francesi Robert Schuman e Jean Monnet, all'olandese Johan Willem Beyen, al belga Paul-Henri Spaak, al federalista Altiero Spinelli - uno dei fondatori dell'Unione europea.

Sezione: RicorDATE? / Data: Mer 19 agosto 2020 alle 08:00
Autore: Alessandra Stefanelli
vedi letture
Print