Il 17 giugno 1994 prende il via una vicenda giudiziaria che appassionò mezzo mondo. In quella data viene infatti arrestato O.J. Simpson per l’omicidio della moglie Nicole Brown e dell’amico Ronald Lyle Goldman, i cui cadaveri erano stati ritrovati quattro giorni prima. Simpson fu accusato dell’omicidio, ma venne assolto nel 1995 al termine di un controverso processo, anche mediatico.

Il verdetto arrivò dopo 253 giorni di processo, con la giuria che arrivò al verdetto in meno di quattro ore. Gli analisti e l'opinione pubblica rimasero sconcertati dalla velocità con cui i giurati raggiunsero l'unanimità, anche perché era ritenuta possibile una durata di diversi giorni della camera di consiglio. La difesa era riuscita, quindi, a offrire alla giuria la possibilità di dichiarare che "tecnicamente" non esistevano elementi per condannare Simpson “…oltre ogni ragionevole dubbio”. Decisiva fu l’introduzione da parte della difesa dell’elemento della discriminazione razziale.

Sezione: RicorDATE? / Data: Mer 17 giugno 2020 alle 08:00
Autore: Alessandra Stefanelli
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